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BETADINE*SOLUZ CUT 125ML 10%

8,60

BETADINE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antisettici e disinfettanti, derivati dello iodio.

PRINCIPI ATTIVI
Betadine 10% soluzione cutanea 100 ml contengono: iodopovidone (al 10%di iodio) g 10. Betadine 5% spray cutaneo soluzione 100 ml contengono: iodopovidone (al 10% di iodio) g 5.

ECCIPIENTI
Betadine 10% soluzione cutanea: glicerolo, macrogol lauriletere, sodiofosfato bibasico biidrato, acido citrico monoidrato, sodio idrossido,acqua depurata. Betadine 5% spray cutaneo soluzione: glicerina, nonoxinolo 9, sodio fosfato bibasico biidrato, acido citrico anidro, acquadepurata. Propellente: Azoto.

INDICAZIONI
Disinfezione e pulizia della cute lesa (ferite, piaghe ecc..).

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipertiroidismo Non usare in bambini di eta’ inferiore ai sei mesi.

POSOLOGIA
Betadine 10% soluzione cutanea: si applica 2 volte al giorno direttamente su piccole ferite ed infezioni cutanee. Una quantita’ di 5 ml di soluzione (contenente 50 mg di iodio) e’ sufficiente a trattare un’areadi circa 15 cm di lato. Per antisepsi cutanea: applicare uno strato protettivo della soluzione di colore marrone fino ad ottenere una colorazione di intensita’ media: si forma una pellicola superficiale che non macchia. Betadine 5% spray cutaneo soluzione: tenere il vaporizzatore a 10 cm dalla pelle e fare pressione sulla valvola con il flacone inposizione diritta spruzzando 2 volte al giorno uno strato protettivodi colore marrone di media intensita’ e lasciare seccare: si forma unapellicola protettiva ad attivita’ antimicrobica prolungata. Dopo il trattamento si puo’ usare un bendaggio. Una quantita’ di 5 ml di soluzione (contenente 50 mg di iodio) e’ sufficiente a trattare un’area di circa 15 cm di lato. Attenzione, non vaporizzare a flacone inclinato, evitare l’inalazione o di respirare il liquido vaporizzato.

CONSERVAZIONE
Betadine 5% spray cutaneo soluzione: conservare al riparo dal calore,ben chiuso. Betadine 10% soluzione cutanea: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.

AVVERTENZE
Non usare per trattamenti prolungati. Particolare cautela va usata inpazienti con preesistente insufficienza renale che necessitino di regolari applicazioni su cute lesa. Solo per uso esterno. L’uso specie seprolungato puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. I pazienti con gozzo, noduli tiroidei o altre patologie tiroidee acute e non acute sono a rischio di sviluppare iperfunzione tiroidea (ipertiroidismo) a seguito di somministrazione di grandi quantita’ di iodio. In questa popolazione di pazienti, la soluzione di iodopovidone nondovrebbe essere impiegata per un periodo di tempo prolungato e su estese superfici corporee se non strettamente indicato. Anche dopo la fine del trattamento bisogna ricercare i precoci sintomi di possibile ipertiroidismo e, se necessario, bisogna monitorare la funzione tiroidea.Non usare almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia o dopo scintigrafia con iodio radioattivo oppure nel trattamento con iodioradioattivo del carcinoma tiroideo. La popolazione pediatrica ha maggior rischio di sviluppare ipotiroidismo a seguito di applicazioni di dosi elevate di iodio. A causa della permeabilita’ della cute e della loro elevata sensibilita’ allo iodio, l’uso di iodopovidone deve essereridotto al minimo indispensabile nei bambini. Puo’ essere necessario un controllo della funzione tiroidea del bambino (ad esempio livelli diT4 e TSH). Qualsiasi ingestione orale di iodopovidone da parte del bambino deve essere evitata. In eta’ pediatrica usare solo sotto strettocontrollo e nei casi di effettiva necessita’. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puo’ avere conseguenze gravitalvolta fatali. Evitare il contatto con gli occhi.

INTERAZIONI
Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Il complesso polivinilpirrolidone-iodio e’ efficace a valori di pH compresi tra 2.0 e 7.0. E’ possibile che il complesso reagisca con le proteine oaltri composti organici insaturi, e che questo determini una riduzione della sua efficacia. L’uso concomitante di preparati con componentienzimatiche per il trattamento di ferite determina un indebolimento degli effetti di entrambe le sostanze. Lo iodopovidone non deve essere usato contemporaneamente a prodotti contenti sali di mercurio o composti del benzoino, carbonati, acido tannico, alcali, perossido d’idrogeno, taurolidina e argento. L’uso di prodotti contenenti iodopovidone inconcomitanza con altri antisettici contenenti octedina nelle stesse sedi o in sedi adiacenti puo’ provocare una momentanea colorazione scuradelle aree interessate. L’effetto ossidativo delle preparazioni a base di iodopovidone puo’ causare risultati falsi positivi di alcuni esami diagnostici di laboratorio (ad esempio test con toluidina o gomma diguaiaco per la determinazione dell’emoglobina o del glucosio nelle feci o nelle urine). Evitare l’uso abituale in pazienti in trattamento contemporaneo con litio. L’assorbimento dello iodio dalla soluzione diiodopovidone puo’ ridurre la captazione tiroidea dello iodio. Cio’ puo’ interferire con diversi esami (scintigrafia della tiroide, determinazione delle proteine leganti lo iodio, diagnostica con iodio radioattivo) e puo’ rendere impossibile un trattamento pianificato della tiroide con iodio (terapia con iodio radioattivo). Dopo la fine del trattamento, prima di eseguire una nuova scintigrafia e’ necessario che trascorra un adeguato periodo di tempo.

EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati sono classificati in base alla loro frequenza: Molto comune (>= 1/10) Comune (> 1/100 a < 1/10) Non comune (>= 1/1.000 a < 1/100) Raro (>= 1/10.000 a < 1/1.000) Molto raro (< 1/10.000)Non nota (la frequenza non puo’ essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del Sistema immunitario. Raro: ipersensibilita’;molto raro: reazione anafilattica. Patologie endocrine. Molto raro: ipertiroidismo (talvolta con sintomi come tachicardia o agitazione); nonnota: ipotiroidismo. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Nonnota: squilibrio elettrolitico, acidosi metabolica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: dermatite da contatto (con sintomi come eritema, microvescicole e prurito); molto raro: angioedema; non nota: dermatite esfoliativa. Patologie renali e urinarie. Non nota:insufficienza renale acuta, osmolarita’ del sangue anormale. Segnalarequalsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Durante la gravidanza e l’allattamento, la soluzione di iodopovidone deve essere utilizzata solo se strettamente necessaria e alla minima dose possibile, a causa della capacita’ dello iodio di attraversare la placenta e di essere secreto nel latte materno e per l’ elevata sensibilita’ del feto e del neonato allo iodio. Lo iodio, inoltre, si concentra maggiormente nel latte materno rispetto al siero, pertanto puo’ causare ipotiroidismo transitorio con aumento del TSH (ormone stimolantela tiroide) nel feto o nel neonato.

Out Of Stock

CEROXTERIL*FL 200ML 0,1%+0,1%

5,00

CEROXTERIL 0,1%+0,1% “SOLUZIONE CUTANEA”

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antisettici e disinfettanti, biguanidi ed amidine.

PRINCIPI ATTIVI
100 g di prodotto contengono (p/p): clorexidina digluconato g 0,10; benzalconio cloruro g 0,10.

ECCIPIENTI
Alcool etilico; essenze aromatiche (Bergamotto, Limone 1/1); acqua depurata q.b. a 100 g.

INDICAZIONI
Disinfezione e pulizia della cute lesa. E’ indicato per la preparazione del campo operatorio.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

POSOLOGIA
Per la preparazione del campo operatorio; strofinare la parte interessata con tampone di cotone o di garza sterile imbevuto di antisettico.Per la disinfezione e pulizia della cute lesa: strofinare la parte interessata con tampone di cotone o di garza sterile imbevuto di antisettico, ripetendo l’operazione 2 – 3 volte al giorno. NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE.

CONSERVAZIONE
Conservare in recipiente ben chiuso al riparo dalla luce e dal calore.

AVVERTENZE
Il prodotto e’ solo per uso esterno; l’uso, specie prolungato, di prodotti per uso cutaneo puo’ dare origine a fenomeni di sensibilzzazione;in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire un’idonea terapia. Non usare per trattamenti prolungati; dopobreve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puo’ avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Evitare il contattocon gli occhi, cervello, meningi e orecchio medio. Evitare l’esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l’applicazione del prodotto. Il medicinale contiene benzalconio cloruro, sostanza irritante che puo’ causare reazioni cutanee locali. L’uso di soluzioni di clorexidina, sia in soluzione alcolica che acquosa, per l’antisepsi della pelle prima di procedure invasive e’ stata associata con ustioni chimiche sui neonati. Sulla base delle segnalazioni disponibilie della letteratura pubblicata, questo rischio sembra essere piu’ alto nei neonati pretermine, in particolare quelli nati prima di 32 settimane di gestazione e nelle prime 2 settimane di vita. Rimuovere tuttii materiali impregnati inclusi teli chirurgici o camici prima di procedere con l’intervento. Non usate quantitativi eccessivi del prodotto ed evitate che la soluzione si accumuli nelle pieghe cutanee o sotto ilcorpo del paziente o goccioli sulle lenzuola o altro materiale a diretto contatto con il paziente. Dove si necessario applicare medicazioniocclusive ad aree precedentemente esposte alla soluzione cutanea, e’necessario prestare attenzione al fine di garantire che non sia presente prodotto in eccesso prima dell’applicazione della medicazione.

INTERAZIONI
Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.

EFFETTI INDESIDERATI
E’ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. Ustioni chimiche nei neonati (frequenza non nota).

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Il prodotto va usato solo nei casi di effettiva necessita’ e sotto ilcontrollo medico.

In offerta!

DISINTYL*FL 200ML

4,00

DISINTYL

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antisettici e disinfettanti.

PRINCIPI ATTIVI
100 ml di soluzione contengono: benzalconio cloruro 0,2 g.

ECCIPIENTI
Essenza di limone 1,0 g, colore E 104 0,01 mg, acqua deionizzata q.b.a 100 g.

INDICAZIONI
Disinfezione e pulizia (o toletta) della cute lesa (ferite, piaghe ustioni, etc.). Disinfezione dei genitali esterni.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ verso i componenti.

POSOLOGIA
Applicare la soluzione, senza diluirla, direttamente o con un batuffolo di cotone; in caso di lesioni profonde, irrorare abbondantemente. Per la disinfezione dei genitali esterni diluire 1 cucchiaio di prodottoin 1 lt di acqua. Ripetere se necessario l’operazione 2-3 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate.

CONSERVAZIONE
Conservare in recipiente ben chiuso al riparo dalla luce e dal calore.

AVVERTENZE
Il prodotto e’ solo per uso esterno. Il prodotto e’ inattivato da detergenti anionici (come i piu’ comuni saponi). L’uso, specie prolungato,dei prodotti per uso topico puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia. Evitare il contatto con gli occhi, cervello, meningi e orecchio medio. Non usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili,consultare il medico. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puo’ avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Evitarel’esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l’applicazione del prodotto.

INTERAZIONI
Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.

EFFETTI INDESIDERATI
E’ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non esistono particolari restrizioni nell’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento. In gravidanza il prodotto deve essere impiegato per l’igiene intima esterna solo su parere medico.

MASTER AID DISINF*SOLUZ 250ML

6,20

MASTER AID DISINFETTANTE 1 G/100 ML SOLUZIONE CUTANEA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antisettici e disinfettanti, biguanidi.

PRINCIPI ATTIVI
100 ml contengono: principio attivo: clorexidina digluconato g 1 Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI
Agrumi essenza, acqua depurata.

INDICAZIONI
Pulizia e disinfezione della cute lesa (ferite, piaghe, ustioni, ecc.)

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

POSOLOGIA
Applicare sulla parte interessata una quantita’ di soluzione adeguataall’estensione della lesione 2-3 volte al di’. Non superare le dosi consigliate. Popolazione pediatrica: non ci sono dati disponibili. Mododi somministrazione: vedere paragrafo della posologia.

CONSERVAZIONE
Tenere il contenitore ben chiuso. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Conservare in luogo fresco.

AVVERTENZE
Il prodotto e’ solo per uso esterno; l’uso, specie se prolungato, deiprodotti per uso topico puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e istituire un’idonea terapia. Non usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili si consiglia al paziente di consultare il medico. Evitare il contatto con gli occhi. Il prodotto non deve essere posto in contatto con il cervello, le meningi e l’orecchio medio, ne’ penetrare dentro il condotto uditivo in caso di perforazionetimpanica. Non esporre la parte trattata alla luce diretta del sole dopo l’applicazione del prodotto. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puo’ avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini. Popolazionepediatrica: l’uso di soluzioni di clorexidina, sia in soluzione alcolica che acquosa, per l’antisepsi della pelle prima di procedure invasive e’ stata associata con ustioni chimiche nei neonati. Sulla base delle segnalazioni disponibili e della letteratura pubblicata, questo rischio sembra essere piu’ alto nei neonati pretermine, in particolare quelli nati prima di 32 settimane di gestazione e nelle prime 2 settimanedi vita. Rimuovere tutti i materiali impregnati inclusi teli chirurgici o camici prima di procedere con l’intervento. Non usare quantitativi necessari del prodotto ed evitate che la soluzione si accumuli nellepieghe cutanee o sotto il corpo del paziente o goccioli sulle lenzuola o altro materiale a diretto contatto con il paziente. Dove sia necessario applicare medicazioni occlusive ad aree precedentemente espostea MASTER AID Disinfettante, e’ necessario prestare attenzione al finedi garantire che non sia presente prodotto in eccesso prima dell’applicazione della medicazione.

INTERAZIONI
Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Popolazione pediatrica Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti.

EFFETTI INDESIDERATI
E’ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. Nei confronti della clorexidina e’ stato riportato qualche raro caso di idiosincrasia. Il paziente e’ invitato a comunicare al proprio medico od al proprio farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti. Popolazione pediatrica: ustioni chimichenei neonati (frequenza non nota). Segnalazione delle reazioni avversesospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasireazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazionedell’Agenzia Italiana del Farmaco all’indirizzo: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L’utilizzo esclusivamente topico cutaneo e lo scarsissimo assorbimentodermico, non pregiudicano l’utilizzo durante la gravidanza e l’allattamento.